Come si chiama adesso Equitalia
La riscossione dei tributi e il recupero dei crediti della pubblica amministrazione viene gestita in Italia da un ente pubblico economico istituito nel 2016 con il compito di esercitare in modo centralizzato questa funzione a livello nazionale. Stiamo parlando della Agenzia delle Entrate-Riscossione, nata dalla trasformazione del precedente Gruppo Equitalia.
Inquadramento giuridico e finalità dell'ente
L'Agenzia delle Entrate-Riscossione costituisce un ente pubblico economico sottoposto al controllo e all'indirizzo operativo dell'Agenzia delle Entrate.
Subentro nei rapporti giuridici del vecchio Gruppo Equitalia
L'Agenzia delle Entrate-Riscossione è subentrata universalmente nei rapporti giuridici attivi e passivi del Gruppo Equitalia. Ciò significa che l'ente è divenuto parte in causa sia nelle procedure di riscossione già avviate, che nei contenziosi in corso o richieste di rimborso, ereditando tutti i rapporti pregressi. Dal punto di vista operativo, questo passaggio ha permesso una continuità nella gestione delle pratiche pendenti nonostante l'ammodernamento del modello di riscossione nazionale, superando le problematiche legate al cambio di soggetto incaricato. L'Agenzia ha potuto così proseguire le attività di notifica ed esecuzione senza interruzioni, assumendo l'eredità del vecchio Gruppo in toto.
Per i cittadini sono disponibili funzioni di assistenza, informazione e certificazione online delle posizioni debitorie tramite area riservata, con possibilità di rateizzazione delle somme dovute.
Rateizzazione Equitalia (ora Agenzia delle Entrate-Riscossione)
Una sola guida per rateizzare i debiti con Equitalia, evitare fermi amministrativi ed ulteriori more, sanzioni e pignoramenti.
Vuoi estinguere con più semplicità le tue pendenze con l'Agenzia delle Entrate-Riscossione, pagare a rate il dovuto, diminuire i debiti gradualmente ed uscire dal tunnel?
In questa guida scopriremo tutto quello che c'è da sapere sulle possibilità che l'Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) ci mette a disposizione per pagare a rate i nostri debiti, come fare l'istanza, dove reperire la modulistica, quali sono gli importi rateizzabili, come usufruire dei rinvii.
Affrontiamo la cosa. Si comincia!
Cosa è Equitalia
Equitalia è la società che si occupa della riscossione dei tributi a livello nazionale. Riscuote anche per conto dei comuni e il suo campo d’azione arriva fino alle multe automobilistiche.
L'operato di Equitalia è fondamentalmente l’invio delle cartelle di pagamento ai contribuenti che non hanno pagato le imposte nei modi e nei tempi stabiliti, con l'aggiunta di sanzioni ed interessi.
Come contattare Equitalia
Per assistenza ed informazioni, ecco i riferimenti per contattare Equitalia: numero verde 800 178 078 (telefono fisso) oppure 02 3679 3679 (cellulare o estero).
Il cumulo di pendenze nei confronti del fisco è diventata ormai una piaga sempre più presente nella nostra società. Questo in gran parte è dovuto alla crisi che da alcuni anni sta investendo si tutto il mondo, ma in particolare il nostro paese. L'agente di riscossione dei tributi dovuti allo stato è Equitalia Spa che si occupa appunto di recuperare i crediti siano essi non iscritti a ruolo (riscossione tributi, pagamento ICI, pagamenti con modello F24) siano essi iscritti a ruolo sulla base della notifica di una cartella di pagamento.
Cos'è una cartella di pagamento
La cartella esattoriale è l'atto inviato da Equitalia ai contribuenti per informarli dell'iscrizione a ruolo del loro nominativo da parte degli Enti a cui erano dovuti i diversi tributi. L'iscrizione al ruolo è l'annotazione del proprio nominativo,del proprio codice fiscale e delle somme dovute in un elenco compilato da ciascun Ente impositore.
Cosa succede se non si pagano le imposte
Il mancato pagamento delle somme dovute può portare ad essere soggetti a fermi ammistrativi e pignoramenti di eventuali beni mobili ed immobili appartenenti alla società o alla persona fisica debitrice.
Esiste tuttavia la possibilità di rateizzare il proprio debito con Equitalia rendendone più semplice l’estinzione.
Se non riesci a pagare le cartelle in un'unica soluzione, puoi chiedere a Equitalia di rateizzare il tuo debito fino a un massimo di 10 anni.
Su richiesta del contribuente è possibile infatti dilazionare il pagamento del debito fino ad un massimo di 72 mesi, con rate mensili di un minimo di 100 euro dimostrando l'obiettiva difficoltà temporanea di poter onorare il proprio debito.
Proprio in materia di rateizzazione, Equitalia con una direttiva datata 1 Marzo 2012 e il Governo con un decreto legge del 2 Marzo 2012 hanno apportato significative novità per i contribuenti.
- Il limite per la rateizzazione Equitalia automatica (ottenibile cioè presentando un semplice domanda motivata) è stato innalzato da 5 a 20 mila euro. Per i debiti superiori a questo importo la concessione del rateizzo resta vincolata alla verifica dell'effettiva difficoltà economica.
- La soglia di debito da rateizzare che richiede la comunicazione relativa alla determinazione dell'indice di liquidità e dell'indice AFA è stata innalzata a 50 mila euro.
Altre importanti novità sono state introdotte con il decreto legge n.16 del 2 Marzo 2012:
- E' stata introdotta la possibilità di richiedere rate con importi variabili e crescenti piuttosto che costanti.
- Fatti salvi i casi in cui il diritto di rateizzazione cade o non venga concesso, Equitalia non può iscrivere in ipoteca il contribuente che ha chiesto e ottenuto la rateazione del debito.
- L’ottenimento della rateazione permette al contribuente di partecipare alle gare pubbliche di appalto.
- La rateazione decade in caso di mancato pagamento di due rate consecutive (prima del decreto decadeva anche in caso di pagamento di due rate non consecutive).
Il rateizzo del debito può essere richiesto tramite raccomandata A/R oppure presentando domanda presso uno degli sportelli Equitalia presenti sul territorio.
Rateizzazione Equitalia 72 rate
Si può richiedere la rateizzazione del debito diluendo il pagamento sino ad un massimo di 72 mesi (sei anni). L'importo della rata è fissato in minimo € 50,00 ed è possibile optare per un pagamento a rate costanti oppure a rate variabili e crescenti, in modo da pagare meno all'inizio e di più in seguito, in previsione di migliori condizioni economiche future.
Piano di rientro in 6 anni
Questa possibilità, denominata Piano Ordinario in 6 anni è richiedibile se l'importo dovuto ad Equitalia non supera € 50.000 ed è possibile accedervi presentando una semplice domanda, senza che sia necessario aggiungere ulteriore documentazione.
Per presentare la domanda è sufficiente inviare il modulo presente nell'area riservata sul sito www.gruppoequitalia.it direttamente online. Oppure, scaricato e compilato il modulo, è possibile consegnarlo personalmente allo sportello di un qualsiasi ufficio Equitalia o inviarlo per posta raccomandata A/R.
Rateizzazione Equitalia 120 rate
Per importi superiori a € 50.000 e in caso di gravi situaziolni di comprovata difficoltà economica, è possibile richiedere un piano straordinario di rientro in 10 anni (120 rate).
Piano di rientro in 10 anni
Per ottenere un piano di rientro straordinario in 10 anni occorre ricadere nei requisiti stabiliti dal decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che stabilisce il numero di rate concedibili in base alla disponibilità economica del debitore. In questo caso è necessario presentare i documenti che attestino l'oggettivo stato di difficoltà economica e dimostrino il possesso dei requisiti per l'attivazione del piano straordinario.
Rateazione Equitalia modulistica
È possibile pagare le rate tramite bollettini postali, in banca o attraverso gli uffici Equitalia. È anche possibile pagare nei tabaccai, nelle ricevitorie Sisal e Lottomatica e - per massima comodità - attraverso la domiciliazione bancaria sul conto corrente. In quest'ultimo modo non si corre il rischio di dimenticare il versamento della rata.
Rateazione Equitalia on line
I moduli per rateizzare sono disponibili sul sito di Equitalia (www.gruppoequitalia.it) nella sezione modulistica rateizzazione. Sono presenti i seguenti moduli:
- Richiesta di rateizzazione per importi sino a cinquantamila euro.
- Richiesta di rateizzazione per importi superiori a cinquantamila euro.
- Richiesta di rateizzazione straordiaria (120 rate).
Oltre che i modelli di mandato e la modulistica per sospendere il fermo amministrativo a seguito del pagamento della prima rata del piano di rientro.
Calcolo rateazione Equitalia
Sulla reateizzazione equitalia è ovviamente necessario calcolare gli interessi che ammontano al 3,79% annuo lordo.
Quindi questa rateizzazione è, a tutti gli effetti, paragonabile ad un finanziamento al tasso indicato e può essere quindi confrontata con altre forme di prestito che possono essere più o meno convenienti.
Proroga e decadenza
È possibile prorogare una sola volta i piani di rateizzazione, sia ordinari sia straordinari. In tutti e due i casi si richiede la proroga ordinaria (altre 72 rate) o, in presenza di requisiti specifici, la proroga straordinaria (per un max di 120 rate). Nel caso di mancato pagamento di 8 rate, anche se non consecutive, si decade dalla possibilità di rateazione.
Chiedere prestiti per pagare le tasse
Pagare le tasse a rate attraverso la richiesta di prestiti o mutui? È possibile, ma non è conveniente. Il contribuente potrebbe chiedere un finanziamento per pagare le imposte, ma questo non conviene quasi mai. In alternativa, meglio attendere la notifica della cartella esattoriale di Equitalia e chiedere il pagamento a rate.
Conviene sicuramente preferire la rateizzazione Equitalia anziché i prestiti in Banca per importi inferiori a 50 mila euro. Questo per una serie di motivi: la procedura di rateizzazione con lo Stato non ha costi ulteriori ed è molto semplice. Infatti non è più necessario dimostrare di essere in condizioni di difficoltà economica per poter usufruire delle dilazioni di pagamento.
Invece, chiedere un finanziamento in banca o ad una società finanziaria, è più complesso, poichè deve essere istruita una pratica il cui esito, che non è sempre veloce, dipende fortemente dalle garanzie che il cliente può offrire.
Inoltre la rateizzazione offerta da Equitalia è più conveniente rispetto a prestiti e mutui per liquidità, poiché sono previsti interessi molto più favorevoli rispetto ai tassi bancari che, per un finanziamento del genere, sono di circa il 10%.
Altri vantaggi della rateazione con Equitalia sono dati dalla estensione del periodo di finanziamento, che può raggiungere i sei anni e in particolari occasioni anche i dieci, da coprire con 72 o 120 rate. Ricordiamo però che l'importo minimo da pagare per ogni singola rata non può essere inferiore ai 100 euro.